L'autunno è la primavera dell'inverno. Appunti e ricordi sul (mio) cinema.
Criptico, surreale, onirico.
Con certi squarci grotteschi.
Opera personalissima di Avati che già lasciava intravedere la sua passione per l’occulto, l’horror e l’insolito in generale.
Non tutto funziona a dovere ma è sicuramente interessante.
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