Jianxin Huang.
Satirico e divertente.
Mitsuo Yanagimachi.
Misterioso, affascinante ed eccentrico.
Byun Sung-hyun.
Mirabolante, adrenalinico ed un poco pulp!
L'autunno è la primavera dell'inverno. Appunti e ricordi sul (mio) cinema.
Jianxin Huang.
Satirico e divertente.
Mitsuo Yanagimachi.
Misterioso, affascinante ed eccentrico.
Byun Sung-hyun.
Mirabolante, adrenalinico ed un poco pulp!
Spietato, smagliante, amaro.
Commedia sociale nell’Italia degli anni 60: la corsa al successo e allo status-symbol diventano un’ossessione che finisce col travolgere amicizie e affetti.
Ingiustamente sottovalutato.
Tratto dalla storia vera del serial killer Rodney Alcala, che addirittura riuscì a partecipare al Gioco delle Coppie statunitense...
Interessante thriller, opera prima della Kendrick, con una buona dose di suspense e con un Daniel Zovatto bravo e inquietante.
Discreta pure la fotografia.
Robusto, avvincente, atipico.
Rosenberg firma un valido dramma carcerario che funziona come denuncia sociale ispirata a fatti realmente accaduti.
Con un grande cast, su cui spiccano le prove di Redford e di Kotto, e con la veemente piccola parte di un allora poco famoso Morgan Freeman.
Ben calibrato, intelligente, inquietante.
Un body-horror dal tema non nuovo, che ricorda Society e Substance.
La codipendenza affettiva non era mai stata così terrificante.....
Un regno bizzarro e poco conosciuto, dal potenziale interessante.
I miceti e le loro incredibili forme e funzionalità, ma soprattutto, i segreti che potrebbero custodire.
Garbato, leggero, piacevole.
Amore, sessualità e amicizia non hanno età.
E neppure certe fantasie erotiche...