Un maledetto imbroglio (1959)
Pietro Germi.
Non un semplice gangster/movie, ma un affresco criminale dove vengono affrontati anche temi come il difficile reinserimento dei reduci di guerra, il proibizionismo e la Grande depressione del 1929.
Un film invecchiato abbastanza bene soprattutto grazie al ritmo molto veloce imposto dalla regia di Walsh.
Meditazione sonoro-visiva sul ciclo di "vita" delle cose.
Interessante documentario sperimentale, ammaliante e avvincente nella sua visione estetica d'avanguardia e nella scelta musicale, per lo più elettronica.
Un'opera prima talentuosa firmata da Giorgio Ferrero e Federico Biasin.
Tenero, beffardo, scanzonato.
Il mito dell'italiano all'estero alla ricerca di facili avventure...
"Se le guarderai, ti sorrideranno,
Se le prendrai per mano, ti seguiranno,
Se le amerai, ti saranno grate,
ma non saranno mai tue."
Film ingiustamente sottovalutato, Orso d'Oro a Berlino e Golden Globe a Sordi.
Teso, essenziale, originale, coinvolgente.
Poliziesco ispirato a vicende realmente accadute, splendidamente fotografato da John Alton.
Primo film ad essere stato girato nel sistema fognario sotterraneo di Los Angeles.
Da riscoprire e rivalutare.
Un operaio minacciato di licenziamento si dà fuoco per protesta prima di scomparire misteriosamente.
Inizia così un viaggio tragicomico negli inferi della criminalità napoletana.
Uno dei migliori Loy, per chi scrive.
Martin Ritt.
Intenso, calibrato, dolente.
Dramma psicologico incentrato sui 3 personaggi principali.
Buona atmosfera, discreta ambientazione, ottimo il cast.
Interessante esordio di Matthias Luthardt.
Apologo ferocemente beffardo intinto in un agghiacciante cinismo.
Regia sardonica e puntuale, con Sordi perfetto in uno dei suo personaggi emblematici.
Sottostimato dalla critica alla sua uscita, ha invece un potere e vigore ancora attuale.
Sotto ricatto, una giovane accetta di trascorrere una settimana presso la casa del suo principale.
Un'opera dal taglio minimale e teatrale, che sfrutta un clima di ambiguità che aleggia nel rapporto tra i due e tutta basata sui dialoghi di buon livello, tra ironia e sarcasmo.
Con il grande Peter Sellers, nel ruolo più vicino alla sua vera personalità.
Eugenio Cappuccio, Massimo Gaudioso, Fabio Nunziata.
Michele Sammarco.
Duro, plumbeo, spiazzante.
Un mix tra dramma e noir in puro stile espressionista.
Un Ex gerarca fascista ricercato per crimini di guerra, che cerca la fuga in Francia.
Convincente Lulli nel ruolo di un uomo spregevole, efficace Germi in una delle sue prime apparizioni.
Uno dei migiori film di Mario Soldati.