Cosa nascondono gli scantinati borghesi dell’Austria?
Cimeli nazisti, toys erotici e set sadomaso, poligoni di tiro, surrogati di prole.
Seidl prosegue l'analisi sulla società del suo paese con cinica lucidità.
Cosa nascondono gli scantinati borghesi dell’Austria?
Cimeli nazisti, toys erotici e set sadomaso, poligoni di tiro, surrogati di prole.
Seidl prosegue l'analisi sulla società del suo paese con cinica lucidità.
La realtà, scomoda, dell'Italia dove il boom economico e l'evoluzione dei costumi dei primi anni '60 non erano ancora arrivati.
Girato nel Gargano è un docufilm singolare, crudo, imperfetto ma sicuramente interessante.
Una società ancora arcaica, la linea clausurale tra donne e uomini, la festa sacro-pagana e sacrificale, il lavoro simbiotico con la natura spietata.
Da recuperare.
Originale, incalzante, avvincente.
Un morto assassinato e affetto da peste e la polizia che cerca di circoscrivere il contagio.
Notevole film di Kazan, a metà tra il noir ed il thriller.
Ottime le prove attoriali, tra cui spiccano quella di Zero Mostel e di Jack Palance.
Teso, potente, necessario.
Il sequestro dell'ambasciatore americano ai tempi della dittatura brasiliana.
Una piccola grande vittoria della resistenza contro l'oppressione.
Un biopic che non parte mai, intrappolato in un corridoio infinito...
Racconto surreale, reiterato e ripetuto, con variazioni e libertà di soluzioni.
Non il miglior Dupieux ma non privo di trovate geniali.