Tengo sueños eléctricos (2022)
Valentina Maurel.
Upon Entry (2022)
Alejandro Rojas, Juan Sebastián Vasquez.
Tensione, un'aura malevola da manuale, scelta del cast azzeccata, colonna sonora ambient inquietante.
Un horror che sa cosa vuole e sa come ottenerlo.
Ottimo esordio del promettente Parker Finn.
Avvincente, commovente, genuino.
La fiera dignità della miseria.
Roma durante l'espansione edilizia di quegli anni fra palazzoni e borgate abusive.
Un ritorno al neorealismo del grande De Sica.
Angosciante, misterico, psicologico.
L’elaborazione di un trauma trasfigurato in un neofolk country horror.
Con un magistrale uso del sonoro e delle musiche e con un cast superlativo.
Ad oggi il miglior Garland, per chi scrive.
Cupo, serrato, claustrofobico.
Lo scambio simbolico e la morte.
Dolorosissima ed acuta riflessione sul destino, sulla sorte, sul senso di fatalità.
Coraggiosa e indimenticabile opera prima di Géla Babluani.