L'autunno è la primavera dell'inverno. Appunti e ricordi sul (mio) cinema.
Angosciante, misterico, psicologico.
L’elaborazione di un trauma trasfigurato in un neofolk country horror.
Con un magistrale uso del sonoro e delle musiche e con un cast superlativo.
Ad oggi il miglior Garland, per chi scrive.
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