L'autunno è la primavera dell'inverno. Appunti e ricordi sul (mio) cinema.
La violenza del fanatismo religioso contro quella istituzionalizzata del potere.
Kevin Smith cambia genere ma non la sostanza: ridondanza dialogica, schizofrenia ritmica, acidificazione dei caratteri.
Il risultato è originale ed interessante.
Nessun commento:
Posta un commento