L'autunno è la primavera dell'inverno.
Appunti e ricordi sul (mio) cinema.
sabato 26 novembre 2016
La morte corre sul fiume (1955)
Unico, ineffabile, spiazzante, sardonico.
Un film che bordeggia il grottesco e lambisce la caricatura.
Il bene e il male, la forza degli innocenti e la stolidità dei creduloni nei profondi Usa.
Con una fotografia maestosa e un Mitchum da applausi.
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